Correre, correre sempre...

Ubriacarsi d'amore, di desiderio, annegare nella perdizione dei sensi, nella concitazione dell'abbandono, nel trasporto di baci travolgenti, mani assatanate... sentire la pelle satura di cibo, correre lungo i solchi vertebrali fino a raggiungere l'epicentro, la zona rossa, proibita... in cui convergono tutte le terminazioni del piacere... scioglierla tra le mani, infiammarla... riempirsi la bocca di sapori... correre ancora, correre sempre... verso le più elevate vette dell'amore, dell'unione, centrali nucleari... centrali termoelettriche, alimentate dalla martellante energia che scaturisce dalle nostre scintille...