Quando incolpiamo la paura delle nostre inibizioni, del nostro isolamento, delle nostre fobie, non facciamo altro che accrescerne il potere. Ma la verità è che la alimentiamo in maniera del tutto inconsapevole.
Esiste un silenzio pieno di rispetto ed uno così affollato da ostruire le vie d’uscita ed impedire alla bocca di pronunziare tutte le parole che si vorrebbero sbrigliare.