Ricordo le serate trascorse a casa di Giorgio Bocca, cosa che mi hanno reso poi inspiegabile il fatto di non essere mai stata recensita da “La Repubblica”. Potrebbe essere stata la gelosia della moglie di Giorgio, che aveva velleità di scrittrice mai soddisfatte.
Come si fa a creare canzoni che hanno il potere di trasmettere il senso di libertà in chi le ascolta? Credo che questo sia il mistero dello scrivere canzoni.