Se, all'improvviso, le voci di coloro che litigano, che "consigliano" senza che sia loro richiesto, che sparlano di altri con altri, che offendono, che tradiscono con le parole, si tramutassero in cinguettii di uccelli, il mondo sarebbe un posto molto più piacevole per tutti.
I cani, se sono "di razza", non potranno mai essere "unici" che per noi. Se desideriamo davvero un cane "unico", dobbiamo accogliere un bastardino: nessuno sarà uguale a lui.