Se la crescita culturale ed economica dei singoli è così anarchica da ostacolare il progresso dei popoli, alla lunga non può che generare regresso, inciviltà, barbarie e guerra civile. Perchè nessuno sa in che misura la sua libertà individuale è lesiva di quella collettiva, se non rispettando la legge. A rischio di sembrare blasfemo direi che persino il Papa può dosare la sua libertà nel rispetto dei popoli, solo rispettando la fede e la legge.
Gli italiani che emigrano denunciando un disagio sono tanti. Ma qua arrivano i perseguitati e affamati e partono gli opportunisti e affaristi, scambiando le democrazie altrui, (frutto del coraggioso e intelligente autogoverno di altri popoli) per il migliore habitat naturale su cui accamparsi; salvo tornare italiani, ma alle proprie condizioni? No grazie, per fare l'Italia servono cittadini che si impongano da sovrani , non turisti mordi e fuggi