Se la crescita culturale ed economica dei singoli è così anarchica da ostacolare il progresso dei popoli, alla lunga non può che generare regresso, inciviltà, barbarie e guerra civile. Perchè nessuno sa in che misura la sua libertà individuale è lesiva di quella collettiva, se non rispettando la legge. A rischio di sembrare blasfemo direi che persino il Papa può dosare la sua libertà nel rispetto dei popoli, solo rispettando la fede e la legge.
Posso proporre un quesito ai sette miliardi di umani del mondo? Chi sa dirmi perché i contadini con le loro rozze “COLTURE” hanno salvato l’Umanità per decine di millenni; mentre i professori con le loro raffinate “CULTURE” rischiano di diventare assassini avendo ridotto alla disperazione persino sé stessi, abusando (democraticamente?) di tutto il potere: da l’istruzione, al governo e passando per la finanza nell'Occidente cosiddetto progredito?