Se non risultasse di importanza capitale ai fini della "certezza" del diritto nei rapporti giuridici, io il concetto di maggior età (intesa come presunzione di maturità anagrafica) lo relativizzerei immediatamente.
Alla base di ogni ragguardevole angoscia ho come l'impressione che vi sia un arcano conflitto interiore di straordinaria potenza, che ci lascia sentire dentro l'animo una sensazione di paurosa insensatezza.