Se per cervello intendessimo il solo encefalo, questo con la mente avrebbe solo poco a che fare, se intendessimo invece per "cervello" l'intero corpo più ciò che di sé e del fuori il corpo stesso conosce/ri-conosce e costruisce/ri-costruisce, allora staremmo in realtà intendendo "mente". Ripareremmo così nientemeno che al capitale "errore di Cartesio".
Sonno, sogni, veglia. La mente di notte si resetta mentre nella sala di musica del nostro personale universo le emozioni eseguono elusive sinfonie in una lunga rapsodica prova d'orchestra.