Secondo me, quando un artista cambia linguaggio, non è che per forza va a modificare certe cose del suo essere artista. Anzi: lo fa proprio per restare in sintonia con la propria creatività.
Ci sono un sacco di altre donne architetto di talento, ma la maggior parte di loro preferisce lavorare con gli uomini. Ho sempre lavorato per me stessa, e questo mi ha insegnato molto. Le donne in architettura non devono pensare di essere una minoranza, perché nel momento in cui lo fai, vieni paralizzato da questo pensiero.