Serve un nuovo comando, non più alla violenza o al dominio, ma un comando subliminale che apra all’uomo una corrente di affermazione di sé e delle proprie emozioni attraverso atti di reciprocità, di relazione, di rispetto, di giustizia – e di amore per la bellezza.
Il 13 luglio 1954 è stato il giorno più tragico della mia vita. Avevo perso la mia Frida, che avrei amato per sempre. Solo più tardi mi sono reso conto che la parte più bella della mia vita era stato il mio amore per Frida.