Siamo al servizio della poesia, la poesia non è al nostro servizio. Quando vuole ci visita, basta rimanere in ascolto attento e attentamente osservare, il resto lo fa la poesia e la nostra ispirazione, che la nostra scrittura libera dal caos inconscio dov'è nata.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 76, p. 21.
Cupo è il nostro tempo, cupa è la scena di questo mondo e il nostro sentire in una tempesta si inabissa.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 42, p. 15.