Siamo davvero così banali da voler definire quale bene e quale male ci meritiamo. Per nostra fortuna, meritata o meno, l'universo compensa con la sua creatività.
Pensare che possa esistere l'infinito ne limita l'estensione. Il mio infinito è fatto di un qualcosa privo di estensione, è il non vederne la fine, il sentire sulla pelle la vibrazione di qualcosa che risponde armonicamente alle mie stesse emozioni.