Solo le " intermittenze del cuore " dischiudono nell'attimo l'incanto della memoria,
il resto è idraulica, meccanica dei fluidi, cuore di cenere a contachilometri limitati,
questo cuore è mortale, quello no
Il sacro è l'indistinto che ci abita e ci plasma, in cui tutto si confonde e che sorprende alle spalle la ragione. In quel mare ci tocca navigare attenti alla bonaccia che prepara la riscossa di Crociate o di Jiadh nascoste nelle pieghe del Pensiero.