Tutta la vita noi cerchiamo risposte e perseguiamo mete e scopi. Solo il saggio prima o poi scopre un tesoro nelle domande che ha formulato e nel viaggio che ha percorso lungo il cammino e, solo allora, può permettersi di vivere serenamente il suo presente, in continuo, alterno e ignoto divenire.
Raramente ma inesorabilmente scopriamo la bellezza dove prima vedevamo solo il caos e nulla più ci appare diverso da ciò che sembra. Questo per me è il significato del sacro.