Un lavoro lo si può fare per forza o per amore. Chi si accontenta di uno fatto per forza si abitua a una vita senza amore per le cose e quindi anche per le persone, diventando anno dopo anno il fantasma di se stesso.
Come si può considerare intelligente un animale come l’uomo, che utilizza solo una piccola percentuale delle potenzialità del suo cervello? Con quale arroganza pensa di poter essere il miglior essere vivente se la maggior parte delle cose di questo mondo sfuggono alla sua visuale ridotta?