Una volta immaginati Inferno e Paradiso vennero proiettati in un'altra dimensione ma erano e sono niente altro che aspetti del vissuto quotidiano dell'uomo e degli altri esseri viventi.
La civiltà non è altro che un tentativo di diminuire la componente infernale di questo binomio.
Senza futuro per i giovani, i disoccupati, i deboli, gli emarginati, per quasi tutti in fondo, rabbia furibonda e disperazione saranno sempre più incontenibili.
Anche noi che ci siamo spesso limitati a criticare le moltitudini di responsabili restando comodamente seduti nelle poltroncine riservate ai passivi ne paghiamo le pene della colpa.