Vi sono momenti così orribili e nefasti per la democrazia che ne nasce un discrimine fondamentale: prendere parte decisa e intransigente contro il potere fellone, complice e colluso.
Se il despota proclama "o con me o contro di me" è inevitabile e necessario schierarsi contro.
Nessun diritto di cittadinanza può essere concesso a posizioni ambigue o compromissorie!
Il medico che entri in qualsiasi modalità in contatto professionale con un paziente, entra in pieno nel suo universo personale, in metafora nella casa di lui, e nel farlo deve togliersi il cappello ed esitare nel varcarne la soglia. Solo così si spoglierà delle troppe e facili certezze che gli indicano scorciatoie e saprà far tesoro della sua cultura vista assieme agli inevitabili limiti dell'applicabilità della stessa.