Vivere a volte, è come il desiderio di morire, di non sentire nulla, avvicinarsi a ciò che si sente, in un enorme vuoto, che dilaga fra strade deserte e corridoi lunghissimi. Si percorrono, ma si ha l'impressione di non arrivare mai, la paura spaventa, i passi rallenta e indietro si ritorna.
Chi non è umile ignora la profondità dell'essere umano, del suo simile, della sua sensibilità, schiacciando anche ciò che lo riguarda personalmente, ma non se ne accorge, troppo preso, dalla sua vanità