Nell'era del tutto ha un prezzo,
vorremmo barattar con Gesù Cristo
le scialbe prove delle nostre vite
con uno dei Suoi miracoli perfetti.
Ma non chiediamo pani e pesci,
la Croce é ormai monotona leggenda,
non più icona di quell’eterna Fede
che ora é incolta, maltrattata, offesa.
Chiediamo invece nuovi luccichii,
fulgidi denti in un corpo perfetto
a far strada al manichino genuflesso
capace solo di mettersi in mostra.
Rumori a coprire silenzi,
a rischio è il blu del mare mio,
la fronte delle idee vibrante al sole
e d’animo le incalcolabili bellezze.
Da Lui mi aspetto quiete,
un punto e a capo promettente,
un altro segno d’indiscusso amore
che scuota l’aria, me, le genti.
Quale perdono é da vagheggiare?
Mentre insicuro tento di parlarGli,
mentre vacillo anch’io coi tanti,
da Lui mi aspetto quiete e... prego.
*
Anno di stesura 2008
Tratta da “Appena finirà di piovere” edito da Global Press Italia nel giugno 2010 con Prefazione di Angela Ambrosoli.
Pubblicata sul Mensile IL SAGGIO (04/2012)