Basilio Antoci
  • Nicolosi (Italia)
  • 12/02/1987

Biografia

Scritti da Basilio Antoci

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La calma dei libri è una delle poche certezze.

La violenza si dissolve.

Io non sono un patito della "mezza parola", la mezza parola può risultare oscura. Allo stesso modo, troppe parole possono risultare altrettanto indecifrabili. Ritengo sia meglio una parola, che sia unica e chiara: bianca o nera - non importa -(…)

Una questione ha molteplici risvolti e differenti interpretazioni. Non ci si deve accontentare di quella a noi più familiare. Bisogna essere oggettivi.

Non c'è niente di criptico, nulla di trascendente: sei tu immerso nella realtà che ti circonda. Fai quel che devi e continua a farlo, senza attendere di svegliarti un giorno e di avere d'improvviso l'idea geniale che ti permetta di superare tutti(…)

Qualunque sistema giuridico che consenta alla propria Amministrazione di far cadere nel silenzio le istanze dei propri consociati, non è un sistema giuridico.

Lessi il mio nome e mi domandai chi fossi: allora capii di essere altro. Non so cos'altro, ma di certo non ero il mio nome.

I cosiddetti scrittori e i cosiddetti poeti, son tutti presi della boria di se.

Ci si affanna costantemente nella ricerca del bello, del bene, della fama, della gloria, del successo, ritenendo tali creazioni umane come chissà quali irraggiungibili chimere. Ottenere quanto si brama non è il punto centrale del nostro cammino,(…)