Carlos Ruiz Zafon
  • Barcellona, 25/09/1964
  • Los Angeles, 19/06/2020

Biografia

Sono stato uno sceneggiatore e scrittore spagnolo. Il mio romanzo L'ombra del vento ha venduto un milione e mezzo di copie solo in Italia, diventando subito un caso editoriale internazionale.

Segni particolari

Le mie opere sono tradotte in più di quaranta lingue e hanno conquistato numerosi premi e milioni di lettori nei cinque continenti.

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Scritti da Carlos Ruiz Zafon

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Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi.

A volte è più facile confidarsi con un estraneo. Chissà perché. Forse perché un estraneo ci vede come siamo realmente, e non come vogliamo far credere di essere.

Nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o no una persona, hai già la risposta.

Davanti a un feretro ci ricordiamo solo le cose buone e vediamo solo ciò che ci garba.

Esercito, Matrimonio, Chiesa e Banca: i quattro cavalieri dell'apocalisse.

Se il vero dolore consistesse in uno schiaffo...

Le parole che hanno avvelenato il cuore di un figlio, pronunciate per meschinità o per ignoranza, si sedimentano nella memoria e lasciano un marchio indelebile.

Di solito si ha la fortuna, o la disgrazia, di assistere al lento sfacelo della propria vita senza quasi rendersene conto.

Le donne, con rare eccezioni, sono più intelligenti di noi, o perlomeno, più sincere con se stesse rispetto a ciò che vogliono. Che poi te lo facciano sapere o meno è un altro paio di maniche. La femmina [...] è un enigma della natura. È una(…)

Nel giro di tre o quattro generazioni la gente non sarà più nemmeno in grado di scorreggiare da sola e l'essere umano regredirà all'età della pietra, alle barbarie medievali, ad uno stadio che la lumaca aveva già superato all'epoca del pleistocene.(…)