Carmelo Ferlito
  • Verona
  • 19/10/1978

Biografia

Non ha senso descriversi.

Segni particolari

Amo ricercare e contemplare la bellezza, perché nella bellezza è lo splendore della Verità.

Scritti da Carmelo Ferlito

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Il dramma senza l’azione non esiste. Nell’adesione, che è puro movimento, ad un principio salvifico la domanda assume forma, senso, e svela la sua risposta.

Il giorno in cui varcheremo la soglia della gloria sarà segnato dal brandire di spade. Eppure non il ferro udremo, ma i petali lievi e immutabili dell’eternità!

Questo mondo ci vuol far credere che è bello conoscere tutto senza amare niente. Ma è poi possibile conoscere senza amare?

Oggi il rapporto di coppia è come la conflittualità sociale: scioperi, serrate, concertazione. Al massimo ottieni la pace sociale! Quando tornerà la logica del servizio?

Una volta i cattolici davano tutto per Cristo. Oggi pare dedichino un po’ di tempo alla solidarietà. Insomma, hanno barattato la certezza della vita eterna con l’illusione dell’utilità sociale. Bella evoluzione…

Con l’estromissione di Cristo dalla vita pubblica (Rivoluzione Francese), le guerre per le ideologie hanno preso il posto del sacrificio per l’ideale. È sempre una questione di progresso.

I medici hanno una sola grande malattia: la paura di ammalarsi; per questo combattono una eterna guerra preventiva, impedendosi di gustare la vita. Per fortuna non fanno i politici!

Il vero uomo necessita ontologicamente di ribellarsi al cordone ombelicale che lo lega alla propria appartenenza, al popolo. Ma, nell’instancabile cammino verso la Verità, apprende che vive grazie a quel caldo legame; quindi se ne innamora e muore(…)

Non esistono rapporti alla pari. In ogni momento siamo chiamati ad apprendere o ad istruire, ad educare o ad essere educati, o entrambe le cose. Una conversazione paritaria è l’ennesima balla egalitaria.

L’innalzamento della speranza di vita non è un trionfo della medicina, ma una sconfitta dello stile di vita eroico.