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Il violino di Filo

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L'amore prima di noi

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Leone

Non esistono idee banali: esistono modi banali di realizzarle.

Ci sono libri che raccontano la finzione della vita nella speranza di arrivare a una goccia di verità, altri raccontano la vita così com'è nella speranza di potersi concedere una goccia di finzione. Questo libro contiene una serie di riflessioni sulla vita reale al tempo della crisi, senza finzione alcuna che non sia meramente letteraria, il tipo di finzione più prossima alla verità della condizione umana. Questa antologia racconta la violenza di un sistema che annienta la quiete di un singolo, la violenza di un sistema che sembra lontano e invece è molto vicino, non solo vicino, è dentro, nell'anima, con preoccupazioni che destabilizzano tutto, a partire dal conto in banca.

Disequitalia

Non lancio  
il contatto  
ma lo lascio  
cadere  
leggero,  
con‐tatto.  
E questo è tempo che  
muta  
come muta è l'aria che  
vibra  
lontana  
e la bocca  
che ascolta  
mi rivolta  
stavolta.  
Stravolta.  
Dimmelo tu  
cos'è l'indifferenza  
se poi  
rifrangi  
ogni mia azione  
come buio nella stanza.

L'indifferenza

Un testo con un eccesso di aggettivazione ha lo stesso effetto di una conversazione con un eccesso di salivazione.

Desiderare una cosa non significa, necessariamente, meritarla.

Esistono minacce molto peggiori. Alcune, per esempio, cominciano con "ti amo".

C'è solo una cosa peggiore del dirsi addio, ed è non avere l'ultima
occasione per farlo.

Non permettere a nessuno di abituarsi alla tua assenza, o finirà per non accorgersi più della tua presenza.

Amare vuol dire credere che una cosa possa essere migliore, e permetterle di diventarlo.

Sta nell'urgenza quello che ci attrae di un'emozione. Nella sua impellenza, ciò che la rende irrinunciabile.

Cristina Mosca

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Scritti da Cristina Mosca