Enrico Berlinguer
  • Sassari, 25/05/1922
  • Padova, 11/06/1984

Biografia

Sono stato un politico italiano. Segretario generale del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte.

Segni particolari

Dopo una legislatura da parlamentare europeo (eletto nel 1979 per le liste del PCI), in vista delle successive elezioni del 1984 mi recai a Padova il 7 giugno, dove effettuai un appassionato comizio. L'ultimo.

Aforismi di Enrico Berlinguer

10 su 12

I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela.

Pensiamo che il tipo di sviluppo economico e sociale capitalistico sia causa di gravi distorsioni, di immensi costi e disparità sociali, di enormi sprechi di ricchezza.

Il rispetto delle alleanze non significa che l'Italia debba tenere il capo chino.

La capacità propulsiva di rinnovamento delle società, o almeno di alcune società, che si sono create nell'est europeo, è venuta esaurendosi.

L'Unione Sovietica ha un regime politico che non garantisce il pieno esercizio delle libertà.

La cosa che mi preoccupa in Bettino Craxi è che certe volte mi sembra che pensi soltanto al potere per il potere.

Dopo la tragica scomparsa di quest'uomo (Aldo Moro), la Dc è divenuta oscillante e preoccupata e, via via, si è dimostrata sempre più irresponsabilmente propensa ad allungare i tempi all'infinito e, intanto, a profittarne.

Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che(…)

La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime(…)

Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.