Enza  Iozzia
  • Piacenza (Italia)
  • 16/04/1972

Biografia

Io sono il prototipo della persona normale, ma con qualcosa di speciale: spontaneità, entusiasmo e voglia di imparare, il tutto accompagnato dalla consapevolezza dei miei limiti. Sempre sorridente, nella speranza che ogni mio sorriso porti "letizia" nel cuore di chi soffre.

Segni particolari

Nel Comitato dei Lettori dal 2012.

Scritti da Enza Iozzia

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Pretendi di esistere con tutte le tue forze, non aspettare che ti venga data la concessione. È un diritto a prescindere.

I politici sono come DIO: tutti sanno che esistono, ma nessuno li ha mai visti al momento del bisogno.

L'Italia è UNA, ma le teste di cazzo sono TANTE.

Quando hai accanto una persona onesta, sincera, la riconosci dal suo profumo, odora di autenticità, non ha bisogno di indossare nulla di eclatante per farsi riconoscere. La semplicità è facile fa individuare, ma noi "Amiamo" fregarci da soli,(…)

L'errore più ricorrente è quello di voler sempre interpretare i comportamenti degli altri quando ci feriscono. La maggior parte delle volte non esiste alcuna spiegazione logica, o scusante a quei dolori che ci hanno provocato. E spesso ci ostiniamo(…)

Dovremmo tutti vivere con passione, anche in questo tempo difficile. Dovremmo rinnovare e coltivare questo sentimento, ogni giorno,  non dovremmo mai farlo appassire, alimentare la fiamma della nostra passione perché la rovina avviene proprio(…)

Quando finalmente ci renderemo conto che siamo liberi da inutili aspettative e minacce riusciremo a essere più spontanei e naturali. A cosa serve perire di malinconia quando siamo consapevoli che non abbiamo smarrito nulla?

Non strappare quelle pagine della tua vita che ti hanno fatto piangere in passato, ti serviranno in futuro per sbirciarle e "strapparti" un sorriso.

Ogni abbandono vissuto non sempre implica sofferenza, come il non essere accettati non sempre vuol dire che non non valiamo abbastanza. C'è sempre qualcuno più forte di noi che ha il potere di farci cambiare e renderci delle nullità, sta a noi la(…)

Gli abbracci sono compagni che la vita ha voluto metterci accanto.