Fedel Franco Quasimodo
  • Milano
  • 04/08/1960
  • su Aphorism dal 8/24/2006

Biografia

65  anni, impiegato, scritti aforismi, poesie introspettive, sociali, religiose, numerosi riconoscimenti in concorsi letterari nazionali ed internazionali; presente in varie antologie. 

Segni particolari

Accademico dell'Accademia Costantiniana di Palermo; Accademico e Cavaliere della Cultura Dell'Accademia il Rom

Scritti da Fedel Franco Quasimodo

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Noia: distacco e disinteresse per cio' che ci circonda;languida attenuazione di un pragmatismo perche' o si e' avuto molto dalla vita e non ci si degna di svestirla,oppure si e' avuto molto poco da essa e la si ripudia al punto di rifugiarsi in una(…)

Ispirazione:un demone angelico che ti aggredisce senza che tu possa difenderti,soggiogandoti al suo volere,che e' quello di creare arte,forgiandoti in semi-dio

A volte una menzogna detta bene riesce piu' vera di  una mezza verita'

L'epitaffio da scrivere sulle tombe degli illustri:non fiori perche' appassiscono,ne' reboanti frasi perche' svaniscono,solo preghiere alla memoria.

Indifferenza:un cuore immerso in letargo,sotto una coltre di pietre.

Beati gli eroi che non hanno bisogno di popoli

L'invidia e' l'astio dei falliti,l'insoddisfazione degli incapaci

Il barbone,l'accattone,il randagio:considerati rifiuti ,ma liberi;senza una maschera,quindi veri

Nostalgia: la struggente melanconia di rivivere il passato e accorgersi di avere lasciato qualcosa di intentato

Il pazzo e' colui che percorre sentieri impervii che i cosiddetti saggi non avrebbero la forza e il coraggio di imboccare