Gabriele d'Annunzio
  • Pescara, 12/03/1863
  • Gardone Riviera (BS), 01/03/1938
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Un piccolo dio, uno e trino: poeta, eroe e grande amatore!

Segni particolari

Ho perso l'occhio destro in un incidente aereo.

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Aforismi di Gabriele d'Annunzio

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L'uomo è, sopra tutto, un animale accomodativo. Non c'è turpitudine o dolore a cui non s'adatti.

Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato.

Il privilegio dei morti: non moriranno più.

POESIA: Il verso è tutto.

Bisogna conservare ad ogni costo intiera la libertà, fin nell'ebrezza. La regola dell'uomo d'intelletto, eccola: "Habere, non haberi".

L'uomo a cui è dato soffrire più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.

Bisogna fare la propria vita, come si fa un'opera d'arte. Bisogna che la vita di un uomo d'intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.

La passione in tutto. Desidero le più lievi cose perdutamente, come le più grandi. Non ho mai tregua.