Gian Genta
  • Savona
  • 15/03/1944

Biografia

Sono ostile fin dalla più tenera età non so se questo è un bene ma ne vado orgoglioso.

Segni particolari

Non so di tappo.

Seguimi

Scritti da Gian Genta

20 su 87

Non solo l’amore anche l’amicizia pretende riposo.

All’incrocio del buonsenso c’è sempre un lavavetri anche se puoi farne a meno.

Mentre si dimenticano le confidenze non le dimentica mai colui che ascolta.

Negli acuti dell’avarizia trovi le diverse tonalità dell’odio.

La birbanteria è la rischiosa e raffinata cultura dei minchioni, tiene in pregio l’astuzia ed impedisce all’ingegno di decifrare le condizioni dell’avversario.

Trappola imprevedibile la confidenza ti somministra con sottile naturalezza i veleni più delicati e lascia nella convinzione essere stata colpa tua.

Per quanto assurdo seminare bontà tra gli uomini produce ogni sorta di disordine.

Mescolato e confuso tra uomini e cose rammenta che sei libero di concludere quando vuoi dopo di che è la conclusione a decidere per te.

Essere esclusi dall’esperienza delle cose può anche ferire ma farsi beffare dall’esperienza ferisce molto di più.

Vogliamo le cose quando siamo esclusi dalle cose solo perché ci comunicano l’emozione dell’intrigo.