Giuseppe Acciaro
  • Bologna (Italia)

Biografia

Una grande passione per la letteratura, la musica (in particolare quella rock e  psichedelica), la poesia, il cinema (soprattutto i film western e i vecchi noir francesi e americani). Mi piacciono molto i giochi tattici e strategici.

Scritti da Giuseppe Acciaro

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E' bene rimanere sempre legati, e mai accantonare, ogni periodo della nostra esistenza, per dare ad essa un senso di continuità.

Gli avevano insegnato che non bisognava mai dubitare della buonafede delle persone nelle quali riponeva una fiducia assoluta. Così quando scoprì sua moglie che scambiava tenere effusioni con un caro amico di famiglia, chiese loro se stessero(…)

Mi auguro che molti personaggi televisivi non desiderino essere clonati. Hanno già fatto danni a sufficienza, e bisogna impedire che ne compiano ancora a discapito delle future generazioni.

"Ho bisogno di te come l'aria", si dice spesso alla persona amata. Capita che dopo qualche tempo quest'ultima si dimostri così opprimente da togliere il respiro.

Era una persona di buon cuore e dalle notevoli capacità intellettive, ma  a causa di un'invidia diffusa, di una serie di giudizi semplicistici e di frettolose schematizzazioni, soltanto in pochi seppero o vollero riconoscergli tutte le sue qualità.

Ci sono degli individui che amano presenziare ad ogni cerimonia funebre. Prima di morire il loro maggior rimpianto sarà quello di non partecipare alle proprie esequie.

Diverse donne che gli erano piaciute non gli avevano perdonato il benché minimo sbaglio nella scelta dei tempi e delle misure in chiave amorosa. L'unica che gli concesse un discreto margine di errore risultò quella ideale per lui.

In determinati momenti della nostra esistenza avremmo tutti bisogno di un filtro dei sogni: una sorta di decantatore che li rendesse trasparenti.

Somatizzare continuamente dei dispiaceri può dare inizio a un generale crollo fisico. Meglio cercare con le energie rimaste di sublimare le sofferenze.

Molti amicizie formatesi in età matura sembrano mancare di intensità rispetto a quelle sviluppatesi nell'arco della giovinezza. Si cerca di recuperare queste ultime, dimenticando come alcune di esse si fossero già esaurite.