Juan Ramon Jiménez
  • Palos de Moguer (Spagna), 24/12/1881
  • San Juan (Porto Rico), 29/05/1958

Biografia

La mia poesia, che accoglie nei suoi versi la purezza di Tagore e che risente dell'influenza di Goethe diventa universale e rimane al centro della vita culturale del mio paese.

Segni particolari

Sono caduto più di una volta in profonda depressione. Dopo 3 giorni dall'immensa gioia per aver ricevuto il Premio Nobel per la letteratura, ebbi una grande disgrazia: morì mia moglie Zenobia.

Scritti da Juan Ramon Jiménez

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Dov'è, cuore, la parola che dia luce d'amore al mondo vile; che gli doni sempre, e solamente, forza di bimbo e difesa di rosa.

Amore

Il terreno, grazie a te,
piacevole, diventò
celeste.
Poi
il celeste, grazie a me, (…)