Luca Paletti
  • Brescia
  • 1976
  • su Aphorism dal 11/16/2024

Biografia

Scrittore, poeta, aforista, autore di monologhi recitati dal doppiatore Stefano Romani (Amanet l'ultima volontà).
È stato finalista e vincitore in diversi concorsi internazionali di poesia e presente sulle rispettive antologie. È pubblicato sull'Enciclopedia dei Poeti contemporanei curata da Aletti Editore, con la prefazione di grande firme, quali Alessandro Quasimodo e dal premio Nobel Hafez Haidar.

Segni particolari

Autore dei libri: "Parole in cerca si cuori" e "Infinitamente Azzurro". I suoi aforismi sono stati utilizzati in alcune trasmissioni su reti nazionali.
Volontario attivo al Canile Rifugio di Brescia e in associazioni che curano il disagio abitativo e l'aiuto alle persone senza fissa dimora. Sa tramutare le emozioni in parole.

Scritti da Luca Paletti

90 su 338

La differenza tra il sistema sanitario nazionale e una prostituta? Nessuna. Se vuoi andare al dunque devi comunque pagare.

L'ultima volta che ho fatto l'amore? Era una calda notte di luglio, il cielo stellato e il rumore delle cicale. Peccato che mi sia perso l'allunaggio in diretta tv.

Chi pensa che la ricerca dell'amore sia lunga e faticosa, non ha mai provato a prenotare una visita con il sistema sanitario nazionale.

La mia linea dell'amore è come il reality "La Talpa", interrotta per mancanza di ascolti.

Il lavoro è come il matrimonio, i primi cinque anni sei entusiasta, dai cinque ai venti diventa abitudine, dopo i venti vorresti emigrare in Sudamerica e farti chiamare Gustavo Lopez.

Se continuano ad allungare l'età pensionabile dovranno aggiungere una nuova tipologia di contratto: "Finché morte non ci separi".

Molti vedono la carriera come una vetta da scalare più in fretta possibile, ma se non capisci che ogni tanto devi fermarti a respirare, rischi di non arrivare mai.

C'è un istante preciso in cui arriva la voce del cambiento, devi solo capire se vale la pena ascoltarla

Le donne sono magia, bellezza, forza,  ispirazione, sono un'opera d'arte che dona la vita, sono la voce dei diritti negati e procreatrici di storia, come madri, mogli o in prima persona.

Il dolore non ha tempo, è un mi manchi scritto su un foglio che sbiadisce ma non si cancella.