Marguerite Duras
  • Saigon (Vietnam), 04/04/1914
  • Parigi (Francia), 03/03/1996
  • in archivio dal 2/7/2013

Biografia

Scrittrice e regista francese diventata nota al pubblico internazionale con il best-seller L'amante.

Segni particolari

Marguerite Duras è lo pseudonimo di Marguerite Germaine Marie Donnadieu. Tra i miei scrittori preferiti ci sono Steinbeck, Hemingway e Pavese.

Mi trovi anche su

Scritti da Marguerite Duras

9 su 9

La solitudine significa anche: o la morte o il libro. Ma innanzi tutto significa alcol.

Scrivevo tutte le mattine, ma senza un orario, mai, se non per cucinare. Sapevo quando dovevo intervenire perché il cibo bollisse o perché non si bruciasse. E anche per i libri lo sapevo. Lo giuro. Tutto, lo giuro, non ho mai mentito in un libro. E(…)

Il difficile non è raggiungere qualcosa, è liberarsi dalla condizione in cui si è.

Il calciatore sta sul campo di gioco completamente esposto. È allo scoperto. Se è un fesso, si vede subito, se è un mascalzone, anche.

Ciò che l'omosessualità ama come suo amante, sua patria, sua creazione, sua terra, non è il suo amante, è l'omosessualità.

La solitudine è una cosa senza la quale non si fa niente, senza la quale non si guarda più niente.

La scrittura è l'ignoto. Prima di scrivere non si sa niente di ciò che si sta per scrivere e in piena lucidità.

C'è una pazzia dello scrivere che si ha dentro, una pazzia, furiosa ma non è per questo che si è pazzi. Anzi.