Maria Rosa Stancampiano
  • TROINA (Italia)
  • 22/12/1987

Biografia

Autrice siciliana. Leggo, scrivo, creo, cucino, viaggio, fotografo.

Scritti da Maria Rosa Stancampiano

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Eri l’ultima persona con cui parlavo la sera. Mi addormentavo col sorriso e, quando mi venivi a trovare, lavoravo sorridendo perché c’eri tu che mi rendevi piacevoli quelle infinite ore, chiusa là dentro.

La mia unica certezza era che comunque mi stavo invaghendo di te. O forse mi stavo invaghendo di quello che pensavo che tu fossi.

Ti controllavo sempre di sottecchi e ti vedevo ridere poco e niente, ma quando lo facevi eri estremamente bello e disarmante. Ormai ne ero certa, mi stavo invaghendo di te, ed era proprio quello che mai mi sarei aspettata.

Facevamo ogni notte le tre e, sapevo bene che, questo avrebbe potuto farci innamorare l’uno dell’altra se continuavamo a sentirci così come stavamo già facendo tutti i giorni.

Lo sapevo bene che da quell’alchimia spontanea tra noi, sarebbe potuto succedere di tutto.

Ti stavi già interessando a me senza nemmeno immaginarlo ed io mi stavo già affezionando a te, senza troppi giri di parole.

Era soltanto una mia sensazione, è vero, ma sentivo di dover fare io il primo passo verso di te.

Io che avevo avuto da sempre tanti spasimanti, all’improvviso, avevo occhi solo per te che nemmeno conoscevo, per te che con le tue mezze parole continuavi a fare il misterioso. E nonostante questo, io avvertivo la sensazione che saremmo andati(…)

Non so perché, ma mi sentivo attratta da te.

Finalmente qualche tua risposta iniziava a completare il puzzle che avevo in testa.