Martin Heidegger
  • Messkirch (Germania), 26/09/1889
  • Friburgo in Brisgovia (Germania), 26/05/1976
  • in archivio dal 4/20/2007

Biografia

La mia filosofia è volta alla riflessione sull'Essere, e l'analitica esistenziale svolta in "Essere e tempo" svolge una semplice funzione propedeutica, rispetto a questo tema fondamentale.

Segni particolari

Sono stato considerato un grande esponente dell'esistenzialismo, pur avendone preso dichiaratamente le distanze. Per i miei rapporti con il nazismo sono stato messo ai margini dallo stesso mondo accademico che mi ha poi riabilitato.

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Aforismi di Martin Heidegger

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La morte è il limite delle nostre possibilità.

Siamo troppo in ritardo per gli dei, troppo in anticipo per comprendere l'Essere.

Il linguaggio è la casa dell'essere e nella sua dimora abita l'uomo.

L'angoscia è la disposizione fondamentale che ci mette di fronte al nulla.

Caos è il nome che indica un peculiare pre-oggetto del mondo nella sua totalità e del signoreggiare cosmico.

Il Sacro congiunge al Divino. Il Divino avvicina a Dio.

Il colloquio, con la sua unità, sorregge il nostro esserci.

Se ci riuscirà di penetrare nel fondamento matafisico che sta alla base della scienza moderna, ci sarà possibile, da esso, gettare uno sguardo sulla essenza del mondo moderno stesso.

La filosofia è ontologia universale e fenomenologica.

Solo quando pensiamo intensamente a cosa è già stato pensato comprenderemo il senso corretto di quello che è già stato pensato.