Salvatore Quasimodo
  • Modica, 20/08/1901
  • Napoli, 14/06/1968

Biografia

Quando ho cominciato a scrivere ho mostrato predilezione per le immagini rarefatte e per l'ambientazione in una Sicilia dal sapore mitico, in seguito la mia opera cominciò a riflettere in modo più diretto l'opposizione al regime fascista e all'orrore della guerra.

Segni particolari

Ho tradotto opere di Virgilio, Omero e Shakespeare. Nel 1959 mi è stato assegnato il Nobel per la Letteratura.

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Scritti da Salvatore Quasimodo

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Al padre

Dove sull’acque viola
era Messina, tra fili spezzati
e macerie tu vai lungo binari
e scambi(…)

Dialogo

"Ateantu commotae Erebi de sedibus imis
umbrae ibant tenues simulacraque luce carentum." (…)