Lobsang Rampa
  • Plympton (Inghilterra), 08/04/1910
  • Calgary (Canada), 25/01/1981
  • in archivio dal 2/20/2013

Biografia

Sono stato uno scrittore inglese e il libro Il terzo occhio mi ha consacrato al pubblico internazionale.

Segni particolari

Il nome reale è Cyril Henry Hoskin e parte della mia vita è avvolta dal mistero. Anche perché ho sostenuto di essere un lama vissuto in Tibet dall'età di sette anni.

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Scritti da Lobsang Rampa

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Le guerre nel Tibet possono essere paragonate a una partita a scacchi. Se il re viene eliminato, la partita è vinta.

Nessuno deve poter guardare dall'alto il Dalai Lama, per cui esiste un vincolo che limita a due piani l'altezza delle abitazioni.

Noi tibetani siamo fermamente convinti che l'intero destino degli individui sia scritto sul palmo della mano.

Nel Tibet, gli animali non vengono coccolati, né resi schiavi; sono creature che devono servire a un utile scopo, creature aventi i loro diritti, proprio come gli esseri umani.

Nel Tibet tutto viene deciso dall'astrologia, dall'acquisto di un yak alle carriere dei singoli individui.

La Legge è mite con i poveri per mostrar loro la compassione.

La Legge è severa con i ricchi per insegnar loro la comprensione e la pietà.

Il Tibet era un paese teocratico. Non desideravamo affatto il "progresso" delle altre parti del mondo; volevamo soltanto poter meditare in pace e trascendere le limitazioni della carne.