Torquato Tasso
  • Sorrento, 1544
  • Roma, 1595
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Ho contrassegnato la mia vita con continui spostamenti, sintomatici dello sradicamento e dell'inquietudine esistenziale.

Segni particolari

La mia poesia fu particolarmente apprezzata da Giacomo Leopardi, mentre Goethe nel 1790 mi dedicò addirittura il dramma che ha per titolo il mio nome.

Scritti da Torquato Tasso

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Perduto è tutto il tempo che in amor non si spende.

Nessuno merita il nome di Creatore, tranne Dio e il poeta.

Ma nulla fa chi troppe cose pensa.

Vestitevi di bianco o miei negri pensieri.

È 'l sonno, ozio de l'alme, oblio de' mali.

Cogliam d'amor la rosa: amiamo or quando esser si puote riamato amando.

A re malvagio consiglier peggiore.