"L'ignoranza ha in sè le occasioni per castigarsi da sola" (Cesare Moceo)
Dono il mio dire
votato a miseri versi
a chi per avidità onnivora
vuol maramaldeggiar scintille
quando non trova in sè
i caldi abbracci dell'anima
E in quel criticar vorace
cuoce simboli d'eccitati logoramenti
in deliri d'ignoranza
cortine fumogene
a celare false precoci ingenuità
e false ambizioni di sogni d'identità
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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