Mi basta un'immersione d'anima, per veder l'universo (Alda Merini) Mi diletto nel dondolar felice sulle altalene che costruisce il cuore nei suoi angoli di luce soffusa dal profumo di vita e d'amore E occhi torvi strizzano il guardare dissimulando invidie e reazioni guardando sottecchi a far finta di niente a sparlare al mondo d'amori confusi cresciuti in fretta da scarne amicizie o da inutili labili contatti che portano al tacere e all'ansimar di stelle ormai quasi spente nelle illusioni di sospiri profondi e nel piroettar dei sensi Luci flebili incorniciate di grigio candore a illuminar sentimenti e saettar piaceri in perduti silenzi Mi sembra di regalare al mondo la misura del mio imbarazzo quando dinamico e intelligente sento il soffio dell'indifferenza brutale e dissacrante sui miei scritti di luce e di ragione come tali da trasmettere ai posteri E nella furia di quel tormento in contrasto con la mia ironia abdico il mio prestigio e piacere in favore di una nuova era di passioni di emozioni di idee . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ tutti i diritti riservati