"...e spero sempre che il mio dire vada oltre le parole scritte..."
Nell'afflitto scompiglio
delle emozioni soppresse
m'assale
come una tristezza da crepuscolo
pregna di tormento e dolore
accompagnata da freddi singhiozzi
soffocanti
Discende dalla mente
al cuore
all'anima apatica
un non so che di pensieri
abbandonati a se stessi
abdicazioni
incoerenze disperse tra le aiuole dei desideri
alte
come fossero muri che nascondono
il vuoto andare dell'uomo
vecchia fontana ormai asciutta
senza più alcuno zampillo di vivacità
E tu giovinezza
fiore
che ancora profumi nel giardino dei sogni
arricchiti dai ricordi
tra le sfumature dei silenzi
vivi la speranza consacrata alla vita
e fa che il tuo sole
non conosca mai il suo tramonto
mentre io mi sento
ancor più sospinto
dal vento insalubre delle parole amare
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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