Cornelio Tacito
  • ???, 55 ca. d.C.
  • ???, 117 ca. d.C.

Biografia

I miei capolavori non vi sono giunti completi, ma nelle Historie e negli Hannales spiccano le analisi psicologiche e nella vividezza dei personaggi descritti, oltre che in un'efficace combinazione di concisione e vivacità stilistiche; Per primo ho esaltato gli ideali della Roma repubblicana, tracciando un ritratto severamente critico di molti imperatori romani.

Segni particolari

Ho scritto le mie opere storiche durante il regno di Traiano, quando l'impero romano (98-117 d.C.) raggiunse la massima espansione territoriale.

Scritti da Cornelio Tacito

10 su 16

La forza dell’ingegno cresce con la grandezza dei compiti.

Tutte le cose che ora si credono antichissime furono nuove un tempo.

Il desiderio di gloria è l'ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.

La più ingiusta condizione delle guerre sta in questo, che tutti si attribuiscono il merito delle imprese andate bene, mentre le sconfitte sono sempre imputate a uno solo.

La felicità rende l'uomo pigro.

E' proprio della natura umana odiare colui che hai offeso.

La fama non sempre sbaglia: qualche volta sa anche scegliere bene.

Dove fanno il deserto lo chiamano pace.

I traditori sono odiosi anche a quelli che favoriscono.

Il desiderio di resistere all'oppressione è radicato nella natura umana.