Ritorna indietro dove ti attende l’alba
Il nuovo giorno sta passando
Ritorna al tuo sogno mattutino
Facciamo sparire tutto quello che è accaduto
Andiamo dove ci fa piacere tornare
Senza segreti nessun possesso
Vola libera tra i fiori
Sente quel profumo e si posa
All’apice della passione
Interamente avvinta precipita
Sono arrivata dove non c’è più strada
Al termine mi attende l’assenza
Non c’è più cuore
Nessun prato fiorito
Arrivo accantono la poesia e là trovo durezza
Pensieri neri e spesso nuvole bianche a zonzo
La pura essenza della poesia
Gettata lì alla mercè del mondo
Sbranata in una culla di crudeltà
Poesia lontana vola dentro e fuori di me
Ti chiamo innocente e tu bimbo sei così veramente
Tutto è semplice e vivido dinanzi a te
Ironica la vita ti ride e tu ridi di lei
Infante per quanto -se fosse per sempre-
Tutta la vita ancora Che fortuna esserci
Perdonami questi stati d’ombra
Offrimi il calice colmo di gioia
Dimmi che nulla potrà dividerci
Neanche la distanza e neppure l’oscurità
Amami soltanto perché mi ami e null’altro
Poesia in rima sogno d’ogni poeta
Rima baciata o rima infuocata
Letti rifatti confusamente tra disordine e cuscini
Cantastorie perduti nel tempo
Cosa è mai vivere nella poesia se non l’atto stesso
Trascorsa nel buio la vita di un tempo finito
Ho voluto camminare nel vuoto senza eccessi
Posso ancora vedere le stelle luminose
Ho esagerato e poi ho svuotato tutto
Nella notte più scura è vicina l’aurora
Baciami di sole in questa mattina
Perché di vita c’è solo un attimo
Dai prendiamoci per mano
Questo è un evento straordinario
Stare insieme e viverci ripetutamente