Inserisci la tua e-mail per ricevere gli aggiornamenti
L'anima nobile si fa un alimento di quelle cose che per l'essere volgare sono veleno.
Il volto del passato ci attira soltanto nella misura in cui è su di lui il riflesso dell'eterno.
Non desidero illuminare gli uomini con la mia luce, ma aiutarli soltanto a contemplare meglio il sole.
L'amore non è una scintilla effimera, nata dall'incontro di due desideri, è una fiamma eterna sprigionata dalla fusione di due destini.
Le cose supreme non fioriscono che al di là della tomba. Ma esse cominciano quaggiù e la loro fragile semenza è nei nostri cuori, e niente fiorisce nel cielo, che non sia prima germogliato sulla terra.
Quando vedo marcire una radice, ho pietà dei fiori che seccheranno domani per mancanza di linfa.
L'individualismo è soltanto un rifugio provvisorio.
Preferisco un cavaliere sviato ad un paralitico sul retto cammino.
L'unica nobiltà dell'uomo, la sola via di salvezza consiste nel riscatto del tempo per mezzo della bellezza, della preghiera e dell'amore.
Molti credono di salire. In realtà evaporano nel vuoto.
La vita non è novità, ma rinnovamento. Innovare, se non è continuare, significa uccidere: il male e la morte sono i soli inizi assoluti permessi all'uomo.
Rinnovate la famiglia, rifate un'aristocrazia, rianimate il senso patriottico e religioso, altrimenti morrete.
L'amore, come la morte, ci proietta al di là del tempo e delle ombre che l'abitano.
Le istituzioni si giustificano agli occhi delle folle solo attraverso il genio o il magnetismo di qualche individuo. Questa esigenza porta con sé due rovinose conseguenze: impone agli sventurati "portatori" delle istituzioni un grado di tensione e di attività veramente inumano, e, correlativamente, lega la sorte delle istituzioni ai miserabili casi individuali.