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12 novembre 1984, Milano
mi descrivo così:"Tutte le nostre parole non sono che briciole cadute dal banchetto dello spirito" Kahlil Gibran
Come il mare, mio amante sfinito, mi restituisci tenerezza con le tue carezze come piccole onde dopo il tumulto di una mareggiata. Sei manto di sale infinito e mi copri. E io sono riva e conchiglia per le tue mani.