Jorge Luis Borges
  • Buenos Aires (Argentina), 24/08/1899
  • Ginevra (Svizzera), 14/06/1986

Biografia

Ho creato universi fantastici e metafisici per meglio meditare sui paradossi e i misteri dell'esistenza umana.

Segni particolari

Il mio nome completo è Jorge Francisco Isidoro Luis Borges Acevedo. Cieco, ma in grado di dirigere la biblioteca di Buenos Aires per 18 anni!

Scritti da Jorge Luis Borges

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Ho sempre immaginato che il paradiso fosse una sorta di biblioteca.

Si legge quello che piace leggere, ma non si scrive quello che si vorrebbe scrivere, bensì quello che si è capaci di scrivere.

C'è un concetto che corrompe e altera tutti gli altri. Non parlo del Male, il cui limitato impero è l'etica; parlo dell'Infinito.

Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto.

Chi dice che l'arte non deve propagandare dottrine si riferisce di solito a dottrine contrarie alle sue.

La notte ci piace perché, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.

La tigre

Il tempo è un fiume che mi trascina, ma sono io quel fiume;
è un tigre che mi divora, ma sono io(…)