Che la festa cominci

Libro "Che la festa cominci " di Niccolò Ammaniti

Nel cuore di Roma, il palazzinaro Sasà Chiatti organizza nella sua nuova residenza di Villa Ada una festa che dovrà essere ricordata come il più grande evento mondano nella storia della nostra Repubblica. Tra cuochi bulgari, battitori neri reclutati alla stazione Termini, chirurghi estetici, attricette, calciatori, tigri, elefanti, il grande evento vedrà il noto scrittore Fabrizio Ciba e le Belve di Abaddon, una sgangherata setta satanica di Oriolo Romano, inghiottiti in un'avventura dove eroi e comparse daranno vita a una grandiosa e scatenata commedia umana. La comicità di Ammaniti sa cogliere i vizi e le poche virtù della nostra epoca. E nel sorriso che non abbandona nel corso di tutta la lettura annegano ideali e sentimenti. E soli, alla fine, galleggiano i resti di una civiltà fatua e sfiancata. Incapace di prendere sul serio anche la propria rovina.

Scrivi la tua recensione

  • Casa Editrice
    Einaudi
  • Dettagli
    328 pagine
  • ISBN
    8866213020

Recensioni

La penna formosa di Niccolò Ammaniti non fallisce il colpo neanche in questo “Che la festa cominci”. Che è un carico pieno di ironia, thriller, suspense, autobiografia immaginaria e interesse storico-collettivo. Un romanzo ironico perché, davvero, fa ridere. Ma nel senso buono della componente civile che sforna personaggi dall’alto interesse antropologico. Come Sasà Chiatti, un improbabile(…)

Scrivi la tua recensione