Mare al mattino

Libro "Mare al mattino" di Margaret Mazzantini

"Pensava soltanto a quello. Riportare la sua vita a quel punto. Nel punto dove si era interrotta. Si trattava di unire due lembi di terra, due lembi di tempo. In mezzo c'era il mare. Si metteva i fichi aperti sugli occhi per ricordarsi quel sapore di dolce e di grumi. Vedeva rosso attraverso quei semi. Cercava il cuore del suo mondo lasciato". Farid e Jamila fuggono da una guerra che corre più veloce di loro. Angelina insegna a Vito che ogni patria può essere terra di tempesta, lei che è stata araba fino a undici anni. Sono due figli, due madri, due mondi. A guardarlo dalla riva, il mare che li divide è un tappeto volante, oppure una lastra di cristallo che si richiude sopra le cose. Ma sulla terra resta l'impronta di ogni passaggio, partenza o ritorno che la scrittura, come argilla fresca, conserva e restituisce. Un romanzo di promesse e di abbandoni, forte e luminoso come una favola.

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  • Casa Editrice
    Einaudi
  • Dettagli
    127 pagine
  • ISBN
    8806211137

Recensioni

"Farid non ha mai visto il mare, non c'è mai entrato dentro. L'ha immaginato tante volte. Punteggiato di stelle come il mantello di un pascià. Azzurro come il muro azzurro della città morta". E' fatto di colori e di odori e di sensazioni concrete e tangibili l'incipit luminoso dell'ultimo romanzo della Mazzantini. Sono i colori, gli odori e le sensazioni di una fiaba moderna, di una storia(…)

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