Mexico City Blues

Libro "Mexico City Blues" di Jack Kerouac

Richiamo autenticamente esotico, Città del Messico non rappresenta in questa raccolta poetica il motivo palesemente dominante, quanto un dato nascosto da scoprire tra le pieghe della biografia del poeta che, vivendo a San Francisco, poteva reperire nella capitale centro-americana ogni tipo di droga a basso prezzo: quella droga che, peraltro, resta l'elemento prepotentemente espresso e non solo soggiacente alla nascita della scrittura di Kerouac. Mexico City diventa allora trampolino di lancio verso altri mondi fino a restare soffocato, come oggetto lirico, nella ragnatela dei numerosi temi che la raccolta sa proporre: da quelli orientalisti del filone Zen a quelli di viaggio, dai motivi dell'amicizia al senso di nostalgia per un'America che si colora ancora delle sue accese contraddizioni. "Mexico City Blues è un grande classico. È un'opera originale, con un discorso molto personale, di una musicalità notevole. Un'opera di genio continuato, una suite di 242 poesie, come i Sonetti di Shakespeare, in cui Kerouac "jezza" la lingua americana". (Allen Ginsberg)

Scrivi la tua recensione

  • Casa Editrice
    Newton Compton
  • Dettagli
    289 pagine
  • ISBN
    8854123625

Recensioni

Due volte ho letto questo libro: la prima per respirare l'odore di Città del Messico, per perdermi nelle sue strade, per trovare rifiugio nella stanza d'albergo del poeta, per perdere il sonno con la droga; la seconda per penetrare e poi affogare nei suoi pensieri, nell'intimità della sua anima, fra pagine e pagine visionarie.
"Mexico City Blues" rappresenta il testamento e allo stesso tempo(…)

Scrivi la tua recensione