Pietra di pazienza

Libro "Pietra di pazienza" di Atiq Rahimi

Una donna veglia un uomo disteso in un letto. L'uomo è privo di conoscenza, ha una pallottola in testa, gli ha sparato qualcuno per un futile motivo. In un paese che assomiglia all'Afghanistan, in un tempo che potrebbe anche essere oggi. La donna parla senza interruzione, come non ha mai fatto prima. Racconta al marito, finalmente presente e muto, molte storie che fanno la loro storia e quella del loro paese. Prima sussurra, poi grida, si adira, ha paura. Piange. E ancora sussurra, piano, dolcemente. Si prende cura dell'uomo e insieme lo rimprovera. Lo rimprovera di aver voluto essere un eroe, di aver preferito le armi e la guerra a sua moglie e alle figlie. Di non avere mai parole per lei. A poco a poco, escono dalla bocca della donna parole proibite, parole ribelli. Una finestra coperta da una tenda con uccelli migratori affaccia sul mondo esterno. Tutto intorno infuria la guerra. In un crescendo serrato la donna inizia a svelare al marito piccole furbizie e grandi colpe. Menzogne necessarie per non essere ripudiata con ignominia. Forse, un limite c'è anche per la sang-e sabur, la pietra di pazienza. Quella pietra che nella mitologia persiana si tiene accanto per confidarle tutto quello che non si può rivelare a nessun altro. Riversando su di lei i propri malesseri, sofferenze, dolori, miserie. La pietra ascolta, assorbe come una spugna, tutte le parole, tutti i segreti finché un bel giorno non esplode. E quel giorno saremo liberati.

Scrivi la tua recensione

  • Casa Editrice
    Einaudi
  • Dettagli
    109 pagine
  • ISBN
    8806207113

Recensioni

"Sang-e sabur", pietra di pazienza, la pietra magica che si tiene davanti a sé per riversarvi le proprie infelicità, le sofferenze, i dolori, le miserie, confidandole tutto quello che non si osa dire a nessun'altro...
“Pietra di pazienza” dello scrittore pakistano Atiq Rahimi, che ha vinto nel 2008 il massimo premio letterario francese, il Goncourt, è la storia di una donna che a causa(…)

Scrivi la tua recensione