Tutto cambia

Libro "Tutto cambia" di Alessandro Prandini

Il pregio di “Tutto cambia” di Alessandro Prandini è che riesce a interessare anche chi non ama la letteratura di genere. In una scrittura agile, che dà la precedenza alla storia rispetto alle introspezioni e lancia input quel tanto che basta su personaggi e ambienti, questo romanzo giallo racconta la vicenda classica del suicidio che forse non è un suicidio bensì un omicidio. O almeno, è da qui che inizia. Una casa asettica e troppo pulita, un figlio troppo impassibile, una moglie troppo vivace fanno da scenario al fu Giulio Roversi, amico del commissario Scozia. La sua morte non convince la polizia, e infatti alcuni personaggi, incontri e immancabili colpi di genio la ridisegnano pian piano. O sembrano farlo.
La storia si snocciola fluida e a ritmo sostenuto, come una fiction televisiva, con sagge piccole tecniche di suspense che portano a leggere in fretta alcuni capitoli mentre vengono esaminati, con tempi dosati bene, i possibili indiziati, i moventi e le storie dei personaggi coinvolti. I dialoghi sono diretti e rapidi, le considerazioni ben ponderate. Il finale inatteso, perché tutto cambia se guardato da altri punti di vista.
L’indagine è ambientata in una Bologna lucida e composta, testimone immobile delle scelte degli uomini. Il libro ha ricevuto il premio speciale Romanzo Giallo dell’edizione 2013 del concorso di letteratura a carattere internazionale “Città di Pontremoli”.

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  • Casa Editrice
    Terra marique
  • Dettagli
    160 pagine
  • ISBN
    8897712029