Sono all'opera.
Mi siedo alle spalle
della porta a scrivere,
a turno sono selce
in affondo o foglia di vento.
Ho in mano nero di dolore
per seminare parole di carta.
E non so se interessi
a te e neanche mi angoscio.
Vendo senza prezzo
questi fogli grigi,
al mercante di turno.
Confondo gocce d'acquario
e lacrime d'inferno.
L'acquitrino, è lo stesso,
quello delle idee malconce.
da Fogli Grigi
23 ottobre 2009
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